La versione 2015 dell’ISO 9001 richiede di identificare le questioni interne ed esterne, le aspettative e i bisogni delle parti interessate, in modo da anticipare le aspettative di tutte le suddette parti (ed in primo luogo i clienti) e gestire i rischi di insuccesso. Inoltre è richiesto di determinare i rischi e le opportunità che devono essere affrontati per assicurare che il Sistema di Gestione possa ottenere i risultati desiderati. Tuttavia, a differenza di molti altri casi, la norma non indica nello specifico come debba essere effettuata questa analisi.
In ProcessFrame è stato implementato un approccio che si ispira al framework definito nella norma ISO 31000 (lo standard ISO del Risk Management) e cerca di renderlo operativo senza rivoluzionare le modalità operative dell’azienda.
Nel caso possibile in cui un rischio possa avere più di uno degli impatti sopra individuati, è prassi comune considerare nelle fasi successive il rischio più grave, senza però trascurare il fatto che azioni di contenimento efficaci dello stesso potrebbero far emergere impatti meno gravi ma non trattati adeguatamente.
ProcessFrame consente di configurare il modello di risk management scelto dall’Azienda. Inoltre traccia gli eventi avversi consentendo in tal modo la costruzione del processo recursivo di miglioramento continuo richiesto dallo standard